Appartamento al nono piano di un Grattacielo
L’idea di ristrutturazione nasce dal bisogno della padrona di casa di offrire al mercato della vendita o dell’affitto un appartamento sito al non piano di un edificio di tredici piani denominato “Grattacielo”. L’appartamento in oggetto, delle dimensioni di oltre 100 mq. di superficie, nell’ambito di un edificio eretto negli anni ’60, infatti, versava in condizioni di anacronismo, era mal tenuto dai vecchi affittuari e necessitava non solo di una rinfrescata, ma che di una rivisitazione compositiva.
Il progetto è quindi partito dalla redistribuzione dei luoghi abitativi nell’ambito dell’appartamento di interesse, spostando ove possibile e compatibilmente con le strutture e gli impianti esistenti cucina e camera in spazi più adatti e soprattutto più fruibili perché più grandi e meglio serviti, come risulta evidente dagli elaborati grafici allegati.
L’appartamento, poi, ha visto la sostituzione dei serramenti, sia interni che esterni, e la sostituzione dei sanitari e dei rivestimenti nei bagni. La pavimentazione interna, a parte quella delle camere che è stata anch’essa sostituita con tavolato in legno di taglia attuale, è rimasta inalterata, solamente levigata per portare in luce l’originaria freschezza.
Il risultato è stato un appartamento davvero splendente, per il quale non sono state previste particolari finiture perché doveva adattarsi a futuri inquilini ancora sconosciuti e quindi dai gusti non noti.
L’ampia metratura, che conferisce pregio ad un alloggio ma, per contro, costringe il proprietario ad offrilo ad un prezzo elevato, ha giocato la sua parte nel mood finale dell’ambiente; però la “rinfrescata”, debitamente necessaria per proporlo, ha sortito presto il risultato auspicato: l’alloggio è stato affittato in breve tempo che se l’affitto richiesto è elevato.